Violenza e palma da olio: nuovi attacchi contro le comunità locali in Congo

Un integrante dello staff RIAO-RDC arrestato in Congo Un integrante dello staff RIAO-RDC arrestato in Congo (© RIAO-RDC)

13 ott 2021

Il conflitto tra le comunità di Bolanga e Yambienenne e la compagnia Plantations et Huileries du Congo S.A (PHC) che coltiva palma da olio continua ad aggravarsi nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). Ancora una volta, diverse persone sono state arbitrariamente arrestate, tra loro anche un integrante di RIAO-RDC, un'organizzazione per i diritti umani.

Gli integranti della comunità locale che protestavano davanti alla stazione di polizia di Bolanga hanno chiesto il rilascio di due giovani accusati ingiustamente di aver rubato frutti di palma da olio da una piantagione. In molti sono fuggiti nella foresta per paura di ulteriori attacchi e molestie. I rappresentanti dell’organizzazione in difesa dei diritti umani RIAO-RDC temono per l’integrità e la sicurezza di questi giovani.

Secondo la RIAO-RDC, il bestiame degli abitanti della vicina comunità è stato rubato, le finestre e le porte delle loro abitazioni sono state sfondate, e molti dei loro oggetti personali sono stati razziati, come denaro, telefoni cellulari ed altre attrezzature.

Un avvocato che lavora per l'organizzazione e che ha documentato numerosi abusi da parte della polizia, dei militari e delle forze di sicurezza è riuscito a far rilasciare un integrante dello staff di RIAO-RDC, ma alla maggior parte dei detenuti è stato finora negato il supporto legale.

Anche i mezzi di sussistenza degli abitanti dei villaggi hanno subito gravi danni. Nel villaggio di Yambienenne, per esempio, 36 ettari di campi di mais ed arachidi sono stati distrutti da pesticidi che con buona probabilità sono usati nella vicina piantagione. 

A febbraio, un uomo è stato ucciso dalle forze di sicurezza durante le proteste contro la compagnia di palma da olio. Non è chiaro se tutti gli abitanti del villaggio arrestati dopo le proteste siano stati rilasciati.

Il ministero tedesco per la cooperazione economica e lo sviluppo (BMZ) aveva promesso a suo tempo di insistere per avere chiarimenti dalle autorità congolesi. Un'importante organizzazione tedesca per lo sviluppo è nota per aver sostenuto il predecessore della PHC -o addirittura la stessa PHC - con una somma a sette cifre.