Indonesia: fermate il commercio di uccelli esotici!

Numerosi uccelli stipati nelle gabbie al mercato I bracconieri contribuiscono alla sparizione di molte specie di uccelli e animali (© Remon Rijper/Flickr - CC BY-NC-ND 2.0)
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Uno spettacolo agghiacciante – migliaia di uccelli rattrappiti in minuscole gabbie nei mercati indonesiani. I cacciatori di uccelli che riforniscono questi mercati contribuiscono all’estinzione e causano danni incalcolabili alla biodiversità. Diciamo al governo indonesiano di bandire sin d’ora questo commercio.

News e aggior­namenti Lettera

CA: Presidente Joko Widodo e il rappresentanti del governo dell’Indonesia

“Il bracconaggio per il mercato indonesiano di uccelli esotici accelera la perdita di biodiversità. L’Indonesia deve fermare questa crudeltà.”

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Un bracconiere è stato arrestato a maggio con 23 cacatua cresta gialla (Cacatua Sulphurea) stipati dentro a bottiglie di plastica. Stremati, metà dei volatili sono morti. Ci sono solo 7.000 esemplari di cacatua allo stato naturale. Richard Thomas di Traffic International dichiara che il metodo delle bottiglie d’acqua è “usato comunemente per contrabbandare questa specie protetta”.

Molti indonesiani tengono gli uccelli selvatici per compagnia o per status symbol: il commercio degli uccelli catturati nelle foreste sta raggiungendo proporzioni drammatiche. Al mercato di Jatinegara, Jakarta, si trovano anche pappagalli parlanti – pappagalli della foresta che vivono solo a North Maluku la cui popolazione è diminuita del 50% negli ultimi 25 anni. Gli ornitologi temono che il bracconaggio acceleri l’estinzione di numerose specie.

La cattura e vendita di specie minacciate è illegale in Indonesia, ma le sanzioni non sono ancora efficaci. Il Ministro indonesiano dell’Ambiente e delle Foreste, Siti Nurbaya, riconosce che le sanzioni sono troppo lievi.

In Indonesia le specie di volatili abbondano: gli scienziati hanno contato 1.615 specie, delle quali 419 sono endemiche. La distruzione delle foreste indonesiane sta distruggendo il loro habitatil: il bracconaggio aggrava la situazione. I danni causati dal commercio di uccelli esotici sono incalcolabili, basti pensare a quanti alberi dipendono dagli uccelli per la dispersione dei semi.

Mentre i bracconieri riforniscono prevalentemente il mercato locale indonesiano, le dimensioni del mercato internazionale aumentano esponenzialmente. Per questo, Salviamo la Foresta chiede di bandire il commercio di uccelli a livello mondiale.

Unitevi a noi per chiedere al Presidente indonesiano Joko Widodo e al suo governo di bandire il commercio di uccelli esotici.

 

Lettera

CA: Presidente Joko Widodo e il rappresentanti del governo dell’Indonesia

Egregio Signor Presidente,

Gentili signore, Egregi Signori,

esemplari di uccelli vivi vengono tenuti in condizioni raccapriccianti e messi in vendita nei mercati indonesiani. Tra queste specie spesso si trovano esemplari minacciati di estinzione. A questo proposito gli ornitologi temono che il commercio stia accelerando l’estinzione di molte specie.

Nel grande mercato di Jatinegara, Jakarta, si trovano in vendita anche pappagalli parlanti – una specie che vive solo nella foresta di North Maluku e che negli ultimi 25 anni ha visto la sua popolazione diminuire del 50%. L’arresto a maggio di un contrabbandiere con 23 cacatua cresta gialla inseriti in bottiglie d’acqua di plastica, ha causato l’indignazione nazionale ed internazionale.

Considerando il ruolo vitale che hanno gli uccelli nella dispersione dei semi nelle foreste, gli effetti impattanti del commercio di uccelli sta causando danni incalcolabili all’ambiente indonesiano.

Per favore, bandite e sanzionate il commercio di uccelli esotici e liberate gli uccelli ancora in gabbia.

Distinti Saluti

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