Guatemala, 2 marzo 2020: la Resistenza Pacifica La Puya ha celebrato il suo decimo anniversario

Striscione dell'accampamento anti-minerario di La Puya, Guatemala "La vita vale più dell'oro. No all'estrazione mineraria". Striscione dell'accampamento anti-minerario di La Puya, Guatemala "La vita vale più dell'oro. No all'estrazione mineraria". (© La Puya)

18 mar 2022

Un tentativo di omicidio, la criminalizzazione e uno sgombero violento nel maggio 2014 non hanno fermato la Resistenza pacifica di La Puya, che ha intrapreso con successo un'azione legale per sospendere le attività della miniera d'oro KCA e continua a resistere. Congratulazioni a La Puya per i 10 anni di resistenza!

Alle comunità di San José del Golfo e San Pedro Ayampuc,

Vorremmo estendere il nostro riconoscimento questo 2 marzo per i 10 anni di coraggiosa e pacifica resistenza in difesa dell'acqua, della vita, della salute della comunità e contro l'attività mineraria ed il progetto minerario Progreso VII Derivados della società mineraria statunitense Kappes, Cassiday & Associates (KCA).

Ricordiamo che il 2 marzo 2012, con un sit-in davanti all'ingresso del sito minerario, è iniziata la Resistenza pacifica La Puya, un movimento che continua ancora oggi. Durante questo decennio, gli integranti hanno subito intimidazioni, la criminalizzazione di diversi membri del gruppo, il tentato omicidio di uno dei suoi membri e uno sgombero violento nel maggio 2014. Durante tutto questo tempo, hanno anche intrapreso diverse azioni legali, ottenendo, nel novembre 2015, che la Corte Suprema di Giustizia sospendesse le attività della miniera e successivamente, nel giugno 2020, che la Corte Costituzionale confermasse la sospensione dell'operazione del progetto minerario fino a quando non fosse stata realizzata una consultazione preventiva, libera e informata.

È stato un lungo cammino con notevoli difficoltà, ma anche con importanti vittorie.

Di fronte alla violenza esercitata dallo stato e dalla compagnia canadese, la Resistenza pacifica La Puya ha avuto come alleati la loro fede e la convinzione che ciò che stanno difendendo è la loro ricchezza più preziosa: l'ambiente, l'acqua e di conseguenza la loro vita, quella dei loro figli, quella dei loro nipoti e quella delle generazioni future. 

Esprimiamo il nostro riconoscimento, ammirazione e solidarietà per questi 10 anni di resistenza. La Puya è diventata un esempio di resistenza pacifica a livello nazionale e internazionale grazie al suo impegno per la non violenza ed ai suoi continui sforzi di ricerca e formazione per difendere il suo territorio e l'ambiente con argomenti concreti.

Le sfide affrontate dalla Resistenza pacifica di La Puya non sono state poche nel corso della sua storia. Ha dovuto affrontare azioni irregolari denunciate tempestivamente, come la falsificazione del permesso di costruzione comunale, in base alla quale la società canadese ha potuto ottenere l'approvazione del suo progetto.

Pur essendo consapevole della mancanza di consultazione previa con la comunità da parte dello Stato, l'azienda ha mantenuto la sua intenzione di continuare con il progetto, violando così i diritti di autodeterminazione e al consenso libero, preventivo e informato delle comunità colpite. Allo stesso tempo, gli attori coinvolti in questo progetto hanno ignorato i gravi impatti ambientali verrebbero causati nel territorio, che già soffre di scarsità d'acqua.

Inoltre, secondo gli studi dello stesso Ministero della Salute, l'acqua ha alti livelli di

arsenico, che aumenterebbe pericolosamente con le operazioni di estrazione mineraria, mettendo a rischio la vita della popolazione. Nonostante la conoscenza di questa situazione e senza tener conto delle conseguenze ambientali e umane, KCA ha portato avanti il suo progetto aurifero per due anni, utilizzando l'aggressione, l'intimidazione e la repressione della polizia di cui è stata vittima La Resistencia Pacífica.

Attualmente, davanti al Centro internazionale per la risoluzione delle controversie sugli investimenti (ICSID), è in corso una causa milionaria (400 milioni di dollari) contro lo stato guatemalteco presentata dalla società mineraria canadese KCA, secondo i termini dell'accordo di libero scambio tra gli Stati Uniti e l'America centrale e la Repubblica Dominicana (CAFTA-DR). Con questa azione, la compagnia sta semplicemente dimostrando la sua voracità economica, prima espropriando la popolazione dell'acqua e del territorio, e ora con l'intenzione di defraudare lo stato guatemalteco di milioni di dollari.

Oggi più che mai, la richiesta di San Pedro Ayampuc e San José del Golfo di rispettare le loro vite e la loro decisione di avere un territorio libero dallo sfruttamento minerario e di fare in modo che gli interessi privati delle imprese transnazionali non siano mai più messi al di sopra del benessere delle comunità e della natura. 

¡Que vivan las comunidades de San José del Golfo y San Pedro Ayampuc!
¡Que viva la Resistencia Pacífica de la Puya!

Con nuestra admiración y respeto hacia su lucha:

Dalla regione mesoamericana

1. Alianza Centroamericana Frente a la Mineria (ACAFREMIN)
2. JASS Mesoamérica
3. Protección Internacional Mesoamérica

Bolivia

4. Terra Justa

Guatemala

5. Alianza Política Sector de Mujeres (APSM)
6. AME Guatemala
7. Apostolado Social de la Compañía de Jesús
8. Colectivo Ovejas Negras Guatemala
9. Colectivo Vida Independiente de Guatemala
10. Equipo de Estudios Comunitarios (ECAP)
11. Ixmucane
12. Observatorio de Industrias Extractivas (OIE)
13. Sector Interreligioso Centinelas

Messico

14. Acción Colectiva Socioambiental, A.C.
15. Americas Program/AMERICAS.ORG
16. Articulación por la vida en contra de la minería en el Valle de Ocotlán, Oaxaca
17. Asociación Jalisciense de Apoyo a los Grupos Indígenas, A.C.
18. Bios Iguana, A.C.
19. Comité Ixtepecano en Defensa de la Vida y el Territorio
20. Frente Popular en Defensa del Soconusco, Chiapas
21. Fronteras Comunes
22. Otros Mundos Chiapas, A.C.
23. Procesos Integrales para la Autogestión de los Pueblos
24. Red Mexicana de Afectadas/os por la Minería (REMA)

Canada

25. Atlantic Regional Solidarity Network
26. CoDevelopment Canada (CoDev)
27. Comité de Derechos Humanos para America Latina
28. Maritimes-Guatemala Breaking the Silence Network (BTS)
29. Mining Injustice Solidarity Network (MISN)
30. Mining Justice Action Committee
31. MiningWatch Canada
32. Projet Accompagnement Québec-Guatemala (PAQG)Europa
33. CNT-AIT Tarragona, España
34. El Comité Noruego de Solidaridad con América Latina, Norüega
35. Grupo latinoamericano en Noruega (LAG), Norüega
36. Project HEARD, Netherlands
37. Red de Solidaridad con Guatemala de Berna, Suiza
38. Red Latina Sin Fronteras, España
39. Salva la Selva, España
40. Soldepaz Pachakuti, España

Stati Uniti

41. American Friends Service Committee (AFSC)
42. Center for International Environmental Law (CIEL)
43. Denver Justice and Peace Committee
44. Earthworks
45. Guatemala Human Rights Commission (GHRC)
46. Guatemaya L. A. Mujeres en Resistencia
47. Guatemaya Mujeres en Resistencia
48. The Human Rights Defenders Project
49. Institute for Policy Studies - Global Economy Program
50. Network in Solidarity with the People of Guatemala (NISGUA)
51. SHARE Foundation
52. Sisters of Mercy of the Americas Justice Team