Consultazione pubblica sulla nuova proposta di legge sulle materie prime critiche dell'UE

L'estrazione mineraria per la transizione energetica distrugge le foreste pluviali © Jatam Sulteng

20 nov 2022

Dopo l'annuncio della proposta di una nuova Legge sulle Materie Prime Critiche della UE, prevista per il primo trimestre del 2023, un'opzione partecipativa è quella di rispondere a questa consultazione aperta, che sarà presentata all'inizio del 2023, da qualsiasi parte del mondo in cui si ritenga di essere colpiti da queste politiche. Nel testo trovate tutte le informazioni per partecipare.

Subito dopo l'annuncio da parte del Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen della proposta di una nuova Legge sulle Materie Prime Critiche della UE, prevista per il primo trimestre del 2023, è stato avviato un periodo di consultazione pubblica e un invito a presentare commenti sull'argomento per la stesura della legge.

La scadenza per la partecipazione è il 25 novembre 2022. La proposta di legge è prevista per il primo trimestre del 2023.

Quali sono le materie prime critiche?

Le nuove inclusioni nel prossimo elenco di materie prime critiche, che sarà pubblicato nel 2023, saranno molto probabilmente: rame e nichel.

► Si vedano le informazioni ufficiali della UE sulle materie prime critiche (Critical Raw Materials CRM): https://single-market-economy.ec.europa.eu/sectors/raw-materials/areas-specific-interest/critical-raw-materials_en , dove, ad esempio, viene specificamente menzionato che a partire dal 2020 la Commissione Europea "monitorerà il nichel, in vista degli sviluppi legati alla crescita della domanda di stoccaggio delle batterie".

Ha senso che le comunità interessate dall'attività mineraria partecipino alla Consultazione sulle materie prime critiche?

Le organizzazioni e di persone interessate da progetti minerari sottolineano che la legge non è incentrata sulla difesa dei diritti delle persone colpite, ma è pensata per "l'altra parte", basata sull'idea predominante che l'Europa abbia bisogno di intensificare l'approvvigionamento di materie prime.

La consultazione contiene quindi domande volte a raggiungere questo obiettivo. Per molte comunità interessate dall'attività mineraria possono sembrare insignificanti. Essi alludono ai problemi affrontati dalle catene di approvvigionamento delle materie prime sia all'interno che all'esterno della UE e coprono le diverse fasi della catena del valore, dall'estrazione alla lavorazione.

Non è garantito che la Commissione Europea prenda effettivamente in considerazione le informazioni presentate, ma a discrezione di ciascun individuo o organizzazione, la partecipazione può avere senso per rendere visibile l'esistenza di una resistenza all'estrazione mineraria e a queste politiche colonialiste, patriarcali e razziste.

In cosa consiste la consultazione?

Nella consultazione è possibile inviare testi e allegati e compilare un questionario. Le risposte sono pubblicate con il nome del mittente (senza l'indirizzo e-mail) e possono essere anonimi.

Per i gruppi extraeuropei, è consigliabile registrarsi e inviare documenti di posizione, dichiarazioni e altre informazioni usando file pdf,txt,doc,docx,odt,rtf.

Le risposte ricevute finora sono pubblicate sulla pagina della consultazione e ne verranno pubblicate altre.

Come posso partecipare alla consultazione pubblica sulla legge europea sulle materie prime critiche?

Il sito web della consultazione, con tutte le informazioni ufficiali, è:

https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/13597-European-Critical-Raw-Materials-Act_en

Da qui è possibile accedere a un documento informativo per gli stakeholder (con ulteriori link a tutte le informazioni sul processo, la strategia e la politica europea) e anche alla consultazione.

Una volta apero il link, è possibile

Per i gruppi al di fuori dell'Europa può essere utile scegliere di dare un feedback sugli impatti nei loro territori e inviare allegati con la documentazione che desiderano presentare come prova, inviare documenti di posizione, dichiarazioni e altre informazioni.

Finora l'industria è stata attiva nel presentare i propri commenti.Potete inviare qualsiasi informazione aggiuntiva che riteniate rilevante ai fini di questa consultazione all'indirizzo GROW-I1@ec.europa.eu, indicando "Consultazione pubblica sulle materie prime critiche" nell'oggetto dell'e-mail.

 Il periodo di consultazione è iniziato il 30 settembre 2022.