Nigeria: Governatore restituisce le foreste confiscate agli Ekuri

Indigeni Ekuri dimostrano contro la costruzione di una strada attraverso la foresta Indigeni Ekuri dimostrano contro la costruzione di una strada attraverso la foresta (© Robert/ Tunde Morakinyo)

27 feb 2017

La resistenza degli Ekuri ha pagato: il governatore dello stato di Cross River, Nigeria, ha restituito alla popolazione ampie zone di foresta in precedenza confiscate per costruire una strada.

Da una strada, i taglialegna possono accedere senza problemi alla foresta. È quindi importante porre fine al progetto. In questo momento, il recupero di 5.200 chilometri quadrati di terreno è un primo passo positivo.

La popolazione ha dimostrato contro l'esproprio di un corridoio di 20 km di larghezza e lungo 260 chilometri. Qui vivono oltre 185 comunità che si sono viste depredate della loro terra: foreste e parte dei mezzi tradizionali fondamentali per il loro sostentamento. Organizzazioni ambientaliste temevano che il governatore avrebbe consegnato queste terre, che in parte si trovano all’interno del Parco Nazionale di Cross River, ad aziende dell’industria del legname.

Però, la costruzione della strada non è stata completamente fermata. Alcune foreste intatte sono già state eliminate. Il pericolo che i taglialegna accedano alla foresta è ancora una realtà. Recentemente, sono state avvistate persone nell’atto di ispezionare parte del tragitto della strada. E’ possibile che possano tentare di aprire un passaggio.

Dobbiamo rimanere vigili. La resistenza delle nostre controparti Ekuri Intiative e dell’organizzazione Devcon continua fino a quando il progetto non verrà definitivamente archiviato.