Macedonia: la lince non vuole le dighe

Lince balcanica nella foresta La lince balcanica minacciata. Foto: Joachim Flachs (© Joachim Flachs)
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Uno dei parchi nazionali più antichi d'Europa è minacciato. La Macedonia vuole costruire una delle più grandi piante idroelettriche nell'habitatit delle ultime linci balcaniche, in pericolo di estinzione. Scrivete alle banche e al primo ministro macedone per fermare i loro progetti.

Lettera

CA: Primo Ministro della Macedonia, Presidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo BERS e Direttore della Banca Mondiale per il Sud-est Europeo

“La lince non vuole le dighe! Fermate i progetti idroelettrici nel Parco Nazionale di Mavrovo in Macedonia.”

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Orsi, lupi, nutrie e specie di pesci poco comuni vivono nel paesaggio montuoso, nelle antiche foreste e nei tanti ruscelli e fiumi del Parco Nazionale Mavrovo. La lince balcanica si distingue, una sottospecie della lince euroasiatica, della quale si crede che oggi ne sopravvivano solo 50 unità. Mavrovo è l'unico luogo dove vivono e possono riprodursi.

Se non si agisce rapidamente, la lince balcanica si estinguerà. Le due idroelettriche si costruiranno in mezzo al parco nazionale. Con la scusa che si tratta di “energia rinnovabile”, la Banca Mondiale e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo BERS vogliono finanziare il progetto con 135 milioni. Quello che in realtà finanziano è la distruzione del parco e l'estinzione della lince balcanica.

“Qualsiasi ulteriore pressione su ciò che resta della popolazione della lince balcanica, può portare all'estinzione di uno dei mammiferi più minacciati d'Europa”, dice il Dott. Urs Breitenmoser, del gruppo di specialisti in felini della IUCN-SSC.

“Questi progetti non minacciano con il distruggere solo questo parco nazionale, ma lo status dei parchi nazionali in genere”, avverte Gabriel Schwaderer della Fondazione per la Conservazione EuroNatur. “Se non riusciamo a proteggere la natura e la biodiversità nei parchi nazionali, “riusciremo a difendere la natura in qualsiasi altro luogo?”, aggiunge Ulrich Eichelmann di Riverwatch.

È improbabile che il governo macedone possa realizzare questi progetti senza i finanziamenti della Banca Mondiale e del BERS. Scrivete a queste banche affinchè non concedano i finanziamenti e al primo ministro della Macedonia perchè fermi i progetti idroelettrici.

Infor­mazioni

Il Parco nazionale Mavrovo in Macedonia si estende lungo un'area di 73.000 ettari a ovest della Macedonia, confinando con il Kosovo e l'Albania.

I progetti idroelettrici minacciano oltre 4.400 ettari del parco Boskov Most e Lukovo Pole. Gli habitat naturali saranno direttamente colpiti da queste infrastrutture che non rispettano la nosrmativa del parco. In altre parole, quello che il BERS e la Banca Mondiale vogliono finanziare è la possibile eliminazione dello status di Parco Nazionale per Mavrovo.

I Parchi Nazionali esistono per conservare la natura, la biodiversità e con fini ricreativi – e non per costruire dighe.

Ulteriori informazioni: http://www.balkanrivers.net/en/key-areas/mavrovo-national-park

Lettera

CA: Primo Ministro della Macedonia, Presidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo BERS e Direttore della Banca Mondiale per il Sud-est Europeo

Egregio Primo Ministro Nikola Gruevski,
Gentile Sig.ra Ellen Goldstein,
Egregio Sig. Suma Chakrabarti:

Voi appoggiate la costruzione di due dighe nel Parco Nazionale Mavrovo – uno dei più antichi d'Europa.

Entrambi i progetti minacciano la stessa ragion d'essere dei parchi nazionali, l'anteporre la protezione della natura e mantenere la proibizione dello sfruttamento commerciale. Secondo l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura UICN, la costruzione delle dighe potrebbe mettere a rischio lo status di Mavrovo come parco nazionale.

Inoltre, questi progetti minacciano un gran numero di specie di animali e piante, includendo la lince balcanica – una sottospecie della linde esuroasiatica minacciata d'estinzione. Il Parco Nazionale di Mavrovo è l'unica area nella quale la lince balcanica possa procreare. Secondo gli esperti della UICN, entrambe le dighe e gli sconvolgimenti causati da tutta l'infrastruttura necessaria (nuove strade, canali per il rifornimento, ecc.) sanciranno l'estinzione della lince balcanica.

Per questi motivi, vi chiedo che il BERS e la Banca Mondiale non partecipino alla distruzione del Parco nazionale di Mavrovo e allo sterminio della lince balcanica. Scegliete di non finanziare i dannosi progetti idroelettrici.

Al Primo Ministro chiedo che abbandoni i progetti e salvaguardi lo status di Mavrovo come Parco Nazionale, occupandosi allo stesso tempo della sua gestione sostenibile.
No alle dighe nel Parco Nazionale di Mavrovo!

Distinti Saluti