Brasile: tagliano alberi secolari per la visita del Papa

Parco Nazionale Serra da Tiririca Foto: Arley Ramos / http://www.flickr.com/photos/arleyramos/8391026265/

24 lug 2013

Le autorità del Brasile denunciano la Chiesa per il taglio di oltre 300 alberi secolari nel parco nazionale per celebrare una messa per i pellegrini in occasione della visita del Papa a Río de Janeiro.

Il Papa Francesco farà il suo primo viaggio internazionale alla fine di questo mese in Brasile.

Gli organizzatori di un evento nella diocesi di São Sebastião de Itaipú, nella città di Niteroi, hanno “liberato” una zona della foresta tropicale dell’Atlantico per accogliere la moltitudine di pellegrini. Un totale di 334 alberi sono stati tagliati nel parco nazionale Serra da Tiritica. Parte della zona è proprietà della Chiesa.

Il vicesindaco di Niteroi, Axel Grael, ha dichiarato che la Chiesa non ha chiesto il permesso dell’amministrazione per deforestare la zona. “Si tratta di una porzione di foresta tropicale in pericolo di estinzione”, ha dichiarato l’autorità. “Questo fatto è deprecabile. Un evento per i giovani deve essere educativo e dimostrativo di un impegno con l’ambiente. Questa pulizia è un atto criminale”, ha dichiarato il funzionario alla rivista “O Globo”.

Andrea Ilha, dell’istituto dell’Ambiente dello stato di Río de Janeiro, ha confermato a sua volta che la distruzione non sarebbe stata permessa. “Mai avremmo autorizzato questo. Si tratta di una porzione di foresta tropicale dell’Atlantico in pericolo di estinzione. Li denunceremo per questo crimine”, ha sottolineato.

La diocesi ha proposto di piantare nuovi alberi nella zona dopo l’evento.

Non è la prima volta che gli organizzatori dell’evento sono stati criticati per il loro sprezzo per l’ambiente. All’inizio di questo mese il comune do Río de Janeiro ha ricevuto una richiesta di autorizzazione per eliminare 11 alberi di cocco nella spiaggia di Leme, dove il pontefice celebrerà una messa. Il permesso è stato concesso però, in seguito ad una protesta del sindaco della città Eduardo paes, la decisione è stata revocata.

 

Fonte (in spagnolo): http://actualidad.rt.com