Giù le mani dalle leggi ambientali in Europa
La Commissione Europea vuole indebolire le leggi di protezione dell'ambiente, qui e in tutto il mondo. In autunno prevede di annunciare le leggi specifiche di un “regolamento ambientale omnibus”. In pieno agosto, la UE chiede ai cittadini cosa ne pensano in una consultazione pubblica. Prendi posizione!
CA: Signora Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea; Commissari europei; Membri del Parlamento europeo; Governi degli Stati membri della UE
“Le leggi a tutela della natura nella UE sono estremamente necessarie. Non devono essere ridotte. Al contrario, devono essere migliorate e rese più severe.”Grazie a leggi e controlli sempre più severi, molti indicatori ambientali sono migliorati in Europa negli ultimi decenni. L'aria è più pulita in molti luoghi, le emissioni industriali sono diminuite e le masse d'acqua sono meno inquinate.
Ma non è abbastanza, perché la natura in Europa e in tutto il mondo sta comunque peggiorando e solo il 15% degli habitat della UE è in buone condizioni. Ciò è particolarmente evidente nel declino della fauna e della flora:
Negli ultimi 45 anni è scomparso un quarto dell'avifauna europea, il che significa 500 milioni di uccelli in meno nel cielo rispetto al 1980; il numero di farfalle è diminuito di un terzo; una specie di api selvatiche su dieci sta scomparendo. Quattro specie di alberi europeisu dieci sono minacciate. In tutto il mondo, il 28% delle specie studiate è a rischio di estinzione.
C'è quindi molto da fare. Ma invece di raddoppiare gli sforzi e le leggi per proteggere la natura, la Commissione europea vuole fare marcia indietro e “semplificarle”.
Il regolamento UE sui pesticidi che era stato concordato è già stato abbandonato nel 2024 a causa della resistenza dell'industria agricola. Ora l'UE vuole semplificare gli obblighi di informazione e di due diligence delle imprese per “aumentare la competitività e stimolare la crescita”.
In autunno, la Commissione europea prevede di presentare il cosiddetto “pacchetto omnibus ambientale”. C'è un'enorme pressione per ridurre anche le leggi che costituiscono il nucleo della conservazione della natura. Tra queste figurano la direttiva UE sugli habitat e la normativa comunitaria sulla rinaturalizzazione e la protezione delle foreste (EUDR).
Attraverso un processo di consultazione pubblica, l'UE chiede ora a tutti i cittadini di esprimere la loro opinione.
Partecipa anche tu!
Consultazione della UE sulla protezione dell'ambiente
Il 22 luglio 2025,la Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica sulla futura semplificazione della normativa ambientale. Chiunque può facilmente presentare i propri commenti e opinioni fino al 10 settembre. Ecco il portale ufficiale dell'UE dove puoi scrivere i tuoi commenti.
Oltre a firmare la petizione di Salviamo la Foresta, partecipa alla consultazione inviando i tuoi commenti, affinché la legislazione ambientale NON venga semplificata!
Ci sono molte ragioni per farlo, come dimostrano drammaticamente il costante deterioramento dello stato della natura e dell'ambiente, degli ecosistemi, il declino della biodiversità e il rapido avanzamento della crisi climatica globale.
Stato della natura in Europa
La UE scrive sullo stato della natura in Europa: "Nonostante gli sforzi, lo stato della natura nell'Unione Europea sta deteriorandosi drasticamente. (...) L'ultima valutazione dell'Agenzia Europea dell'Ambiente per il 2020 dipinge un quadro allarmante della natura nell'UE, in particolare degli habitat che ospitano animali e piante di ogni tipo. Solo il 15% degli habitat è in buone condizioni. (...)
La situazione sta peggiorando. Tra gli habitat e le specie dell'UE che si trovano in condizioni inadeguate o carenti, più di un terzo sta subendo un ulteriore deterioramento. Solo il 9% degli habitat e il 6% delle specie in condizioni inadeguate o carenti mostrano una tendenza positiva. (...)
Le api e le farfalle, che figurano tra i più comuni impollinatori, presentano uno stato di conservazione molto carente nell'UE.
1 su 3 specie di api e farfalle è una specie in declino
1 su 10 è sull'orlo dell'estinzione
Quasi il 30% delle farfalle dei prati è scomparso dal 1991.
(...)
Gli uccelli di campagna sono diminuiti del 36% dal 1990
(...) Le popolazioni delle specie di uccelli più comuni nell'UE sono diminuite drasticamente tra il 1990 e il 2021". Fin qui il Consiglio dei ministri dell'UE.
Perdite drammatiche tra gli insetti
La situazione degli insetti è particolarmente grave. Oltre il 40% delle specie di insetti è considerato in pericolo, estremamente raro, in via di estinzione o già estinto. Il calo è ancora più drammatico nel caso degli animali, con diminuzioni dell'ordine dell'80%,secondo il Ministero federale tedesco dell'Ambiente.
Gli insetti possono essere talvolta fastidiosi, ma in natura svolgono funzioni fondamentali: impollinano i fiori, eliminano i resti di piante e animali, mantengono la fertilità del suolo e sono fonte di cibo per un numero immenso di altri animali, tra cui molti uccelli in particolare.
Avvertimento della Banca centrale europea
Anche la Banca centrale europea (BCE) mette in guardia dal pericolo di interferire con le leggi europee sulla protezione dell'ambiente e della natura. La sua presidente, Christine Lagarde, scrive che un indebolimento delle leggi europee sulla sostenibilità, come la direttiva sulla rendicontazione di sostenibilità delle imprese (CSRD) e la direttiva sulla due diligence in materia di sostenibilità delle imprese (CSDDD), potrebbe mettere a rischio la stabilità finanziaria dell'Eurosistema.
La BCE dipende da informazioni affidabili sulla sostenibilità per valutare i rischi legati al clima nell'economia e attuare efficacemente le sue misure di politica monetaria. Le previste restrizioni agli obblighi di informativa e di due diligence delle imprese ridurrebbero notevolmente la capacità della BCE di identificare e limitare i rischi.
Incendi boschivi in Europa
Solo quest'anno nell'UE sono andati in fumo un milione di ettari di foreste e piantagioni di alberi, comprese le aree protette. Gli incendi hanno rilasciato 35 milioni di tonnellate di CO2.
CA: Signora Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea; Commissari europei; Membri del Parlamento europeo; Governi degli Stati membri della UE
Gentile signora von der Leyen,
Commissari europei,
Membri del Parlamento europeo,
Signore e signori dei governi degli Stati membri della UE,
Siamo profondamente preoccupati per gli sforzi della Commissione europea, del Parlamento della UE e dei governi degli Stati membri dell'UE volti a ridurre e deregolamentare la legislazione che protegge l'ambiente e la natura in Europa.
La nostra salute e il nostro futuro dipendono da un ambiente pulito e da una natura viva. Pertanto, la legislazione che li protegge non è un peso, ma una necessità assoluta. Tutti noi e le generazioni future abbiamo bisogno di aria e acqua pulite, cibo sicuro e una natura intatta.
La legislazione ambientale della UE ha già contribuito in modo significativo al miglioramento della qualità dell'aria e dell'acqua in Europa. Ma c'è ancora molto da fare. È urgente affrontare la perdita di natura e habitat, il drastico calo della biodiversità e il cambiamento climatico.
Per questo esortiamo la UE a concentrarsi sulla piena applicazione delle leggi a tutela e recupero della natura, dell'acqua e dell'aria.Le foreste del mondo devono essere preservate. Come consumatori, non vogliamo acquistare prodotti legati alla deforestazione globale. Anche regolamenti come il regolamento forestale della UE (EUDR) sono fondamentali e devono essere applicati immediatamente. Il settore economico ha già avuto tre anni di tempo per prepararsi.
Il nostro benessere, quello delle generazioni future e quello del nostro pianeta sono al di sopra dei particolari interessi economici.
Cordiali saluti
Consiglio europeo, 2025: Qual è lo stato della natura nell'UE? https://www.consilium.europa.eu/es/infographics/state-of-eu-nature/
500 milioni di uccelli in meno nel cielo
Rigal, s. et.al., 15.5.2023. Le pratiche agricole stanno causando il declino della popolazione di uccelli in tutta Europa: https://www.pnas.org/doi/full/10.1073/pnas.2216573120
Quattro specie di alberi europei
Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, 27.9.2019. Più della metà degli alberi endemici europei è a rischio di estinzione: https://iucn.org/news/species/201909/over-half-europes-endemic-trees-face-extinction
Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, 2025 La lista rossa delle specie minacciate: https://www.iucnredlist.org
Il regolamento UE sui pesticidi
RTVE, 6.2.2024. Von der Leyen ritira il piano di riduzione del 50% dei pesticidi a causa della “polarizzazione” intorno al settore agricolo: https://www.rtve.es/noticias/20240206/von-der-leyen-retira-plan-pesticidas-polarizacion-sector-agricola/15957926.shtml
obblighi di informazione e di due diligence delle imprese
Linee guida sulla rendicontazione di sostenibilità delle imprese (CSRD) e sulla due diligence in materia di sostenibilità delle imprese (CSDDD).
Cfr.: Commissione europea, 26.2.2025. La Commissione propone di ridurre la burocrazia e semplificare il contesto imprenditoriale: https://commission.europa.eu/news-and-media/news/commission-proposes-cut-red-tape-and-simplify-business-environment-2025-02-26_it
Agenzia federale per la conservazione della natura, senza data. Direttiva Fauna-Flora-Habitat (Direttiva Habitat) - Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e della fauna e della flora selvatiche: https://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CONSLEG:1992L0043:20070101:es:PDF
Unione Europea, 24.6.2024. Regolamento (UE) 2024/1991 sul ripristino della natura: https://environment.ec.europa.eu/topics/nature-and-biodiversity/nature-restoration-regulation_en?prefLang=it
protezione delle foreste (EUDR)Salviamo la Foresta, 28-9-2024. La UE deve proteggere le foreste. Petizione: "La UE cederà alle pressioni di chi vuole continuare a deforestare? Firma per impedirlo!" https://www.salviamolaforesta.org/petizione/1295/la-ue-cedera-alle-pressioni-di-chi-vuole-continuare-a-deforestare-firma-per-impedirlo
Commissione europea, 22.7.2025. La Commissione invita a presentare osservazioni sulla futura semplificazione della legislazione ambientale:https://environment.ec.europa.eu/news/feedback-request-simplification-environmental-legislation-2025-07-22_en?etrans=es&prefLang=it
La UE scrive sullo stato della natura in Europa
Consiglio europeo, 2025. Qual è la situazione della natura nell'UE?: https://www.consilium.europa.eu/es/infographics/state-of-eu-nature/
secondo il Ministero federale tedesco dell'Ambiente.
Ministero federale dell'Ambiente, della Protezione del clima, della Conservazione della natura e della Sicurezza nucleare (BMUKN), 5.7.2023. Qual è la portata del declino degli insetti?: https://www.bundesumweltministerium.de/faq/welches-ausmass-hat-der-insektenrueckgang
- Banca centrale europea (BCE), 15.8.2025. Risposta ai membri del Parlamento europeo: https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/other/ecb.mepletter250815_Eickhout_Gerbrandy_Pietikainen_Saramo_Wolters~25dd21fe84.en.pdf?5abe812799d70e8654bd6274960ec769
- Banca centrale europea (BCE), 8.5.2025. PARERE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA sulle proposte di modifica dei requisiti di informativa e di due diligence in materia di sostenibilità delle imprese (CON/2025/10): https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/legal/ecb.leg_con_2025_10.en.pdf