Colombia: Stop immediato alle motoseghe

Quattro mila alberi sono gia’ stati marchiati
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Aiutateci a fermare i taglialegna nella foresta. É l’appello degli abitanti dell’Atrato colombiano. L’impresa Maderas del Darien - Pizano S.A. ha selezionato e marchiato numerosi alberi ed ha dreanato i fiumi per facilitare il trasporto del legname. É necessaria la pressione internazionale per fermare i taglialegna.

News e aggior­namenti Lettera

CA: Alle autorita’ dello Stato colombiano

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Da aprile di quest’anno, l’impresa colombiana Maderas del Darien - Pizano S.A. ha iniziato a marchiare gli alberi nella foresta. Intende appropriarsi di almeno 4000 grandi arbusti, per trasportarli lungo i fiumi che sono gia’ stati dragati e i loro corsi deviati. Nulla sfugge alla devastazione. Grandi macchinari si muovono distruggendo gli alberi e la vegetazione circostanti.

Queste attivita’ non rispettano i diritti delle comunita’ afrodiscendenti que vedono distruggersi la ricchezza biologica del loro terrotorio. Il suolo desertificato e l’approvvigionamento d’acqua limitato. Con la complicita’ delle autorita’ locali e nazionali, la foresta della regione del fiume Atrato viene ceduta e devastata. Con piu’ di 400 specie di alberi e 700 vertebrati per ettaro, in questa foresta si trova la maggior quantita’ di specie enedemiche per metro quadrato del mondo ed e’, per altro, una Riserva Forestale dal 1957.

“Il consiglio d’amministrazione, gli azionisti e gli operai attentano contro l’ambiente certi che non verranno mai sanzionati”, denunciano le famiglie colpite appartenenti alle comunita’ di Vigia de Curbarado e El Limon, nella zona di Riosucio. 
L’impresa Maderas del Darien causa danni irreparabili nella regione del Bajo Atrato dagli anni 90, dicono.

In tutta la regione del Choco la situazione e’ tesa da decenni. Militari, paramilitari e agenti di sicurezza privata delle imprese di legname, della palma, bananieri e compagnie minerarie minacciano la popolazione violentemente. Molte persone sono state sfollate. Sono obbligate a proteggersi nelle Zone Umanitarie (spazi esclusivi di rifugio della popolazione civile all’interno del conflitto armato colombiano), mentre i saccheggiatori si espandono sul territorio...

Infor­mazioni

L’ONU e l’Interpol hanno appena pubblicato il loro ultimo studio sul taglio illegale, riciclaggio e frode fiscale nelle Foreste Tropicali. . Fino al 90 per cento dei tagli nelle foreste e’ nelle mani delle mafie internazionali. Anche politici corrotti, funzionari statali e militari sono implicati nel saccheggio delle foreste ancestrali. L’Interpol ha in lista trenta pratiche diverse che utilizzano le mafie per commerciare il legname e lavare il denaro - tra i 25 e i 75 milioni di dollari all’anno.

L’impresa colombiana Pizano S.A. si fregia del marchio di certificazione FSC per la “gestione responsabile delle foreste”. L’industria del legname usa questi marchi per dare un’immagine verde che inganni i consumatori.

Video: No a la deforestación empresarial en territorio de las comunidades negras

Vedi l’articolo: La madera: la riqueza y la miseria en Chocó in Semana.com

Nel 2006 il Tribunale Permanente dei Popoli ha condannato Maderas del Darién e altre compagnie per la sua partecipazione alle gravi violazioni dei diritti umani, frode agli azionisti e consumatori, degradazione dell’ambiente e violazione dei diritti collettivi della terra.

L’azione di protesta va diretta alle seguenti autorita’:

 

JUAN MANUEL SANTOS

Presidente de la República de Colombia

ANGELINO GARZÓN

Vicepresidente de la República de Colombia

FERNANDO CARRILLO FLÓREZ

Ministro del Interior

JUAN GABRIEL URIBE

Ministro de Medio Ambiente

RUTH STELLA CORREA

Ministra de Justicia

MARÍA ANGELA HOLGUÍN

Ministra de Relaciones Exteriores

EDUARDO MONTEALEGRE

Fiscal General de la Nación

ALEJANDRO ORDÓÑEZ

Procurador General de la Nación

JORGE ARMANDO OTÁLORA

Defensor Nacional del Pueblo

SANDRA MORELLI

Contralora General de la Nación

Lettera

CA: Alle autorita’ dello Stato colombiano

L’impresa Maderas del Darien - Pizano S.A e le sue filiali stanno radendo al suolo, come Loro gia’ devono sapere, dagli anni 90, la ricchezza naturale della regione del Choco, dei suoi abitanti e di tutto il pianeta.

Con il taglio programmato del legname nella regione dell’Atrato, l’impresa maderas del Darien -Pizano S.A. sta vulnerando i diritti territoriali delle famiglie della comunita’ di santa Rosa de El Limon, che detengono il titolo collettivo del territorio dall’anno 2000 formalizzato al cospetto del governo colombiano.

L’impresa Maderas del Darien - Pizano interviene in questo contesto territoriale assumendo funzioni che corrispondono allo Stato, quando propone alle popolazioni locali di occuparsi della salute e l’educazione, cosi’ come nella sua intromissione nella formazione delle giunte comunitarie locali (Consejos Comunitarios), nel proprio esclusivo interesse privato e a favore della popolazione locale.
In molte occasioni noti paramilitari sono stati visti usare l’imbarcazione di proprieta’ dell’impresa.

Per questi motivi chiedo che:

- Si proteggano l’ambiente, la biodiversita’, il rispetto dei diritti umani e l’integrita’ fisica dei membri delle giunte comunitarie nella Riserva Forestale;
- Si eviti la deforestazione, l’attentato contro la biodiversita’ e contro l’umanita’ nella Riserva Forestale. Evitare che l’estazione di legname si estenda ad altre comunita’ e che si evitino questi effetti nelle regioni del Curvarado e Jiguamiando.
- Si impedisca l’ingresso dei tagliaboschi per dare inizio al taglio degli alberi marchiati e si imponga il ritiro immediato dei macchinari che causano gravi danni al territorio comunitario.
- Si diano informazioni sull’esistenza di una licenza ambientale promulgata da Codechoco (autorita’ ambientale locale) e70 il Ministero dell’Ambiente. Se esiste chiedo di essere informato urgentemente rispetto a chi ha dato l’autorizzazione e la stessa venga annullata.
- Si formi una Commissione di Verifica costituita dal Ministero dell’Ambiente, il Ministero degli Interni, la Defensoria del Pueblo, la Procura e Organizzazioni di Diritti Umani per valutare i danni ambientali e sociali dell’attivita’ dell’impresa Maderas del Darien in questo territorio.
- Si proceda con l’idagine penale e7o disciplinare riguardo agli abusi impresariali e i possibili nessi criminali dei danni ambientali causati nel territorio.
- Ex paramilitari processati dalla giustizia colombianahanno ammesso in dichiarazioni alla stampa nazionale che l’impresa di legnami ha finaziato strutture armate illegali. Mi preoccupano profondamente le conseguenze che questa denuncia pubblica possa avere nei confronti delle comunita’ afrodiscendenti della regione del Cacarica che difendono la vita e la biodiversita’.
Prego Loro che prendano le misure adeguate per proteggere tutta la popolazione, cosi’ com’e’ Loro dovere.

Distinti Saluti

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