Si incatenano per difendere il loro territorio

19 dic 2012

Asoquimbo (Asociación de Afectados por la construcción del Proyecto Hidroeléctrico El Quimbo) esprime la propria preoccupazione per la grave violazione dei diritti umani causata dalle attivita’ di implementazione del Progetto Idroelettrico di El Quimbo della multinazionale composta dalle imprese Emgesa - Endesa - Enel.

È deprecabile che gli integranti delle comunita’ colpite si siano incatenati, abbiano iniziato uno sciopero della fame di fronte al silenzio complice della ANLA (Autorita’ Nazionale per le Licenze Ambientali) che non ha voluto sospendere la Licenza Ambientale del Progetto.

La presenza di Organismi Nazionali ed Internazionali di Diritti Umani e’ urgente, di fronte alla crisi umanitaria causata dal Progetto Idroelettrico de El Quimbo.
Tra il 21 ed il 22 di dicembre del 2012 ci e’ prevista la visita della Commissione dei Diritti Umani e dell’ Osservatorio del Programma Presidenziale dei Diritti Umani della presidenza della repubblica. Si attendono risultati efficaci.

Asoquimbo si attende risultati immediati da parte della Fiscalia General de la Nacion (l’equivalente della Procura della Repubblica) che monitora i danni ambientali; inoltre e’ in attesa di conoscere l’esito del Processo che e’ stato aperto dalla Contraloria General de la Repubblica (ente autonomo di controllo, vigilanza ed investigazione della gestione delle risorse pubbliche negli enti statali) contro la ANLA per danno patrimoniale che supera i 352.000 milioni di pesos e per danni ambientali e sociali causati da Emgesa ENEL.

È preoccupante che non esistano autorita’ nella zona. La Procuradoria Agraria Ambiental, secondo quanto riferiscono le persone interessate, si e’ convertita in una istituzione al servizio di Emgesa affinche’ faccia pressione sulle comunita’ perche’ negozino accettando condizioni a loro svantaggio.

La Defensoria del Pueblo ( ente statale che ha il compito di assicurare l' esercizio, la promozione e la diffusione dei diritti umani) non ha prestantato alcuna denuncia e/o una valutazione del percorso giuridico da seguire per garantire la protezione dei Diritti Fondamentali delle persone che hanno subito danni economici, sociali, ambientali e culturali causati dal Progetto Idroelettrico, per garantite, quindi, la restituzione immediata della loro attivita’ produttiva, il diritto al lavoro, alla vita in un ambiente sano e di tutte le condizioni necessarie per la dignita’ della persona umana e allo sviluppo della sua personalita’. Fino a quando i diritti delle popolazioni colpite, con particolare riferimento ai danni causati dal progetto idroelettrico, che non vengono riconosciuti nella valutazione per la approvazione e lo sviluppo della licenza ambientale, si sollecita, addizionalmente, dare inizio al processo di documentazione del caso e valutare quindi un percorso giuridico da seguire, al fine di indennizzare tutti i danni causati e proteggere e ristabilire tutti i diritti vulnerati.

Asoquimbo esige l’indennizzo per i gravi danni causati da Emgesa alle comunita’ colpite e la sospensione immediata del progetto.