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Azione terminata
Fermiamo gli agrocombustibili, adesso!

60.345 firmatari

Esperti dell’alimentazione lanciano l’allarme. La produzione di agrocombustibli causa ancora piu’ fame nel mondo e fa aumentare il prezzo degli alimenti. Inoltre  causa il taglio indiscriminato delle foreste tropicali, riduce la biodiversita’ e libera enormi quantita’ di CO2. É imperativo che l’Unione Europea elimini gli agrocombustibili

Lettera

CA: Per la Commissione Europea, Consiglio dei Ministri, Parlamento Europeo

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La direttiva sulle Energie Rinnovabili dell’Unione Europea stabilisce che si devono miscelare milioni di tonnellate di agrocombustibili con i combustibili diesel e super per i mezzi di trasporto. Nel 2020 si dovra’ raggiungere la percentuale del 10% della miscela.

Gli agrocombustibili rappresentano una competizione fatale con l’alimentazione dell’umanita’ in quanto si producono quasi esclusivamente con alimenti: per produrre etanolo si usano il mais, il grano, la canna da zucchero; per produrre il biodiesel si usano la colza, la soia o l’olio di palma. In contrasto a quanto affermano le imprese del settore, l’uso dei rifiuti organici e di piante non commestibili e’ minima. 

La produzione di agrocombustibili e’ legata al fenomeno dell’acapparramento indiscriminato della terra, importante non solo per l’alimentazione, bensi’ per la natura stessa e per il mondo.  

La meta’ dell’etanolo si importa dall’estero. In Brasile, il maggior esportatore di etanolo, si distrugge ogni giorno una parte importante della foresta tropicale e di altri ecosistemi come la mata atlantica, per coltivare canna da zucchero.

Per la produzione di biodiesel si importano enormi quantita’ di olio di palma e soia dal sud est asiatico e dal Sudamerica. Per coltivare la palma da olio in Indonesia e in Malesia si bruciano le foreste, questo accade anche in Argentina e in Brasile. 

Per altro, dagli studi pubblicati dalla stessa Unione Europea si conferma che gli agrocombustibili sono piu’ dannosi del combustibile fossile, ovvero del petrolio. 

 

Lettera

CA: Per la Commissione Europea, Consiglio dei Ministri, Parlamento Europeo

Gentili Sig.ri

le Nazioni Unite (ONU), l’Organizzazione Mondiale per l’Agricoltura e l’Alimentazione (FAO), scienziati, difensori dei diritti umani, esperti dello sviluppo e ambientalisti di tutto il mondo chiedono a gran voce da anni che si ponga fine alla competizone devastante tra il serbatoio delle auto ed il piatto per il cibo. Gli alimenti non devono essere sprecati per rifornire di carburante le auto.

Inoltre, gli agrocombustibili sono una catastrofe per la natura ed il clima. Le monocolture industriali si espandono in tutto il mondo a discapito degli ecosistemi naturali e distruggono la biodiversita’.

Aumenta la quantita’ di agrocombustibili che si producono da alimenti che ne sono la materia prima come l’olio di palma o l’olio di soia che si importano fuori dai confini dell’Unione Europea. In Sudamerica le foreste bruciano per lasciare spazio a piantagioni di canna da zucchero per la produzione di etanolo e soia per la produzione del diesel. Nel sud est asiatico si tagliano le foreste per piantare la palma africana.

Grandi quantita’ di CO2 vengono liberate in questo modo pregiudicando il clima globale. Il processo di produzione degli agrocombustibili consuma enormi quantita’ d’acqua, di fertilizzanti e pesticidi che pregiudicano l’ambiente e la salute delle persone.

Vi chiediamo, per favore, di eliminare senza indugi le quote obbligatorie della miscela di agrocombustibili e di eliminare altresi’ i sussidi, gli incentivi e le importazioni. Il diritto umano all’alimentazione, alla conservazione della biodivesita’ e la protezione dell’ambiente e della Terra devono prevalere rispetto agli interessi commerciali di alcuni rappresentanti dell’industria degli agrocombustibili.

Attentamente,

Questa petizione è disponible in queste lingue: