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Petizioni online per difendere le foreste

La tua firma aiuta a difendere le foreste! Le nostre petizioni online si riferiscono a progetti che distruggono le foreste e fanno il nome dei responsabili. Uniti siamo più forti!


Un orso malese in gabbia nello stato di Sabah in Malesia

Attrazione per i visitatori, supplizio per gli orsi

Imprigionati in minuscole gabbie, senza acqua, gli orsi malesi vivono un vero inferno per il piacere dei visitatori del parco Hot Springs di Tawau in Malesia. Scriviamo al governo dello stato di Sabah per ottenere la liberazione, le cure e la reintroduzione nella natura di questi animali maltrattati.

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Pipistrello della frutta o volpe volante (Pteropus niger)

Isola di Mauritius: non uccidete i pipistrelli!

Nell’isola di Mauritius, il governo ha deciso di uccidere 18.000 pipistrelli perché danneggerebbero le coltivazioni commerciali di frutta. La decisione potrebbe causare l’estinzione della specie e per questo bisogna fermarla immediatamente.

Yasunì, Ecuador

Sete di petrolio: etnocidio e distruzione nello Yasunì, Ecuador

Le autorità ecuatoriane stanno tramitando la licenza ambientale per la concessione di un nuovo lotto petrolifero nello Yasunì, nell’Amazzonia ecuatroriana. Qui ci sono le tracce più evidenti della presenza delle popolazioni in isolamento volontario, e forse è il luogo più biodiverso del pianeta. Appoggiate la lettera aperta.

Foresta bruciata con la bandiera svizzera (fotomontaggio)

Svizzera: rinunciate al libero commercio di olio di palma

Diciamo al governo svizzero di non ratificare accordi di libero scambio con l'Indonesia e la Malesia riguardanti l'olio di palma e il legname tropicale.

Una mamma orango e il suo cucciolo ricevono le cure veterinarie

Governi della UE: fermate i biocombustibili

In Indonesia si sta perpetrando una catastrofe naturale disastrosa: compagnie palmicultrici stanno bruciando milioni di ettari di foresta. Uomini ed animali stanno morendo.

Ape impollinatrice su un fiore

Salviamo la vita delle api!

L’industria chimica è in guerra con la natura. Le sostanze neonicotinoidi sono le più pericolose fabbricate dall’uomo. In agricoltura con questi veleni si eliminano, oltre alle piaghe, anche innumerevoli insetti benefici come le api. Per favore chiedetene la proibizione.

Salviamo la foresta delle scimmie nasiche

In Malesia la compagnia BLD sta distruggendo 14.000 ettari di foresta di torba per produrre palma da olio. Gli abitanti della regione accusano la compagnia di aver tolto loro la terra illegalmente. Da Sarawak esigono che il Primo Ministro della provincia fermi la BLD. Per favore, appoggiate i difensori della foresta.

Feri Irawan durante gli incendi in Indonesia

L’Indonesia brucia: per il nostro olio di palma

Da 30 anni, tra maggio e novembre si stanno bruciando le foreste in Indonesia. Il 2015 è stato un anno estremo per gli incendi. Firma la petizione per fermarli.

Attivisti di Mother Nature

Dalla Cambogia per Singapore: giù le maní dalla nostra sabbia!

La sabbia è preziosa, una risorsa che scarseggia. Singapore, il più grande importatore di sabbia, sta dragando le spiagge dei paesi vicini, arenili ed intere  isole, per  incentivare il suo boom edilizio. I pescatori della Cambogia e le loro famiglie segnalano il pericolo e tre attivisti sono stati incarcerati.

La giornalista Clare Rewcastle Brown del Sarawak Report

Difensora della foresta perseguitata in Malesia

Vogliono incarcerare la giornalista Clare Rewcastle Brown. Il motivo: avere informato l’opinione pubblica sulla distruzione delle foreste  e la corruzione in Malesia. Esigiamo la difesa della foresta: sono i politici corrotti a dover andare in galera!

Numerosi uccelli stipati nelle gabbie al mercato

Indonesia: fermate il commercio di uccelli esotici!

Uno spettacolo agghiacciante – migliaia di uccelli rattrappiti in minuscole gabbie nei mercati indonesiani. I cacciatori di uccelli che riforniscono questi mercati contribuiscono all’estinzione e causano danni incalcolabili alla biodiversità. Diciamo al governo indonesiano di bandire sin d’ora questo commercio.

Piantagione di alberi

Diciamo all’ONU: le piantagioni NON sono foreste!

A Settembre, al World Forestry Congress dell’ONU di Durban, Sud Africa, politici, industriali ed altri discuteranno sul “futuro sostenibile” delle foreste e delle persone. Ma non ci potrà essere futuro sostenibile finchè ONU e governi non accetteranno che le vere foreste nulla hanno in comune con le sterili piantagioni industriali.

Un leone nella savana africana

Fermiamo la perversa caccia al trofeo animale!

In Africa, turisti - cacciatori uccidono migliaia di animali in via di estinzione. Gli USA e l'UE permettono l'importazione di trofei, come teste, pelli e denti. Esigiamo al presidente Obama e al Presidente Juncker di fermare subito queste importazioni e di proteggere gli animali. Questa perversa caccia al trofeo deve finire!

Un gorilla nella foresta di Cross River

Deforestare per Knorr, Algida e Carte D’Or? NO GRAZIE!

In Nigeria, il gigante dell’olio di palma Wilmar distrugge le foreste e la biodiversità, persino nelle zone protette. Esigiamo che Unilever, la multinazionale che commercializza marchi come Knorr, Algida e Carte D’Or non compri olio di palma da Wilmar.

Protesta di contadini in Camerun

Contro le piantagioni di palma e caucciù

In Africa e in Asia, i lavoratori presidiano le piantagioni dell’azienda Socfin, accusata di aver rubato la terra per avviare piantagioni di palma. Gli abitanti del luogo esigono che il principale azionista, il gruppo francese Bollorè, rispetti i loro diritti e restituisca le loro terre. Noi li sosteniamo.

Romania: Salviamo le foreste dall’industria del legno!

Nelle foreste ancestrali dei Carpazi vivono ancora lupi ed orsi. Però, ci sono aziende che stanno deforestando completamente le montagne. Come l’azienda Schweighofer, che pare stia utilizzando tronchi di dubbia provenienza. Parte del legname si vende in Germania. Il Ministro dell’Ambiente romeno deve fermare la deforestazione illegale.

La ministra dell’ecologia Ségolène Royal durante la trasmissione di lunedì 15 giugno su Canal Plus

No all' olio di palma nella Nutella: e nei biocombustibili?

La ministra francese, Ségolène Royal, invitata a Canal + ha consigliato di smettere di consumare la Nutella perché contiene olio di palma. E per quello presente nei biocombustibili, cosa dice? Scriviamo alla ministra dell’ecologia per chiedere di impedire la conversione ad olio di palma della raffineria della Total de La Mède.

Nicaragua: nave attraversa la foresta

In Nicaragua, il popolo dice NO al Grande Canale

Deforestazione in grande scala, distruzione di aree naturali, espropriazioni. Un paese diviso in due. Presto si costruirà un nuovo canale in Nicaragua che favorirà il traffico per l’esportazione di materie prime e mercanzia su grandi navi container e petroliere. Intanto, cresce la resistenza al progetto. Unitevi alla petizione.

Una tigre del Bengala mostra la sua dentatura

Deutsche Bank: non finanziate l’estinzione della tigre del Bengala!

La foresta di mangrovie del Sundarbans è la dimora delle tigri del Bengala, altamente minacciate d’estinzione. Oggi il Bangladesh cerca finanziatori per costruire una megacentrale di carbone in prossimità di questa regione, Patrimonio mondiale. Unite la vostra firma per chiedere alla Deutsche Bank di non finanziare questo progetto.

Elefante, caccia illegale

In Tanzania, bracconaggio segreto di Stato: ambientalisti censurati

Nuove leggi promulgate recentemente in Tanzania criminalizzano e condannano chiunque  divulghi dati e statistiche che non coincidano con le cifre ufficiali del governo. Per esempio, riguardo all’uccisione illegale di elefanti per l’avorio. Scriviamo al governo perché ponga fine a questo sproposito.

Costa d’Avorio: le piantagioni di cacao distruggono le foreste

I primati sono scomparsi in 13 delle 23 riserve protette della Costa d’Avorio. Questa la terribile constatazione di alcuni scienziati-ricercatori nel paese africano. Le cause principali: la distruzione delle foreste per implementare piantagioni di cacao. Scrivete alle autorità ivoriane esigendo la protezione dei primati.

Vita lappone tradizionale

Finlandia: riconoscete i diritti degli indigeni Sami, ORA!

Il popolo lappone (o Sami) soffre per le pressioni delle compagnie minerarie, cartiere e del legname e di altre industrie che tagliano le foreste boreali e distruggono la natura dalla quale dipendono. Chiediamo al nuovo parlamento finlandese di riconoscere, finalmente, la Convenzione 169 della ILO per i Popoli Indigeni e Tribali.

Una donna indigena Yanomami con un bimbo

Brasile: anche noi scompariremo con le foreste

Le popolazioni indigene del Brasile resistono, nonostante tutto. Grandi lobby tentano di modificare la Costituzione per impossessarsi delle foreste protette e dei loro territori ancestrali. L’obiettivo: monocolture di soia, allevamento, dighe e miniere. Scrivete alle autorità brasiliane perché non approvino il PEC 215.

Rinoceronti

Per i rinoceronti del Sudafrica

I rinoceronti del Sudafrica sono destinati a sparire. Il governo vuole legalizzare il commercio delle loro corna. In questo modo pensano di porre fine al bracconaggio. Invece, senza dubbio, questa decisione otterrà l’effetto contrario ed un maggior numero di rinoceronti verranno uccisi.

Messico: la Foresta de Los Chimalapas si difende!

Tagliaboschi ed allevatori invadono e depredano la foresta de Los Chimalapas da decenni, uno dei polmoni del Messico. Gli indigeni Zoque, ai quali appartiene il territorio ancestralmente, si stanno mobilitando pacificamente per difenderlo. Per favore, firmate la petizione per sostenerli.

Piantagione di eucalipto

I contadini del Brasile dicono NO agli alberi transgenici!

Ecologisti e contadini sudamericani lanciano l’allarme. In Brasile, gli alberi transgenici minacciano gli esseri umani e la natura. Il governo brasiliano potrebbe approvare l’implementazione di enormi piantagioni agroindustriali di eucalipti geneticamente modificati. Aiutateci affinché questo non avvenga.

Javier Ramírez è in carcere per difendere la natura dalla miniera a Intag

No alla miniera di Intag, Ecuador #LibertadparaJavierRamirez

Nel sottosuolo delle foreste primarie dell’Ecuador c’è il rame. Se verrà estratto, i fiumi limpidi, la biodiversità e numerose comunità verranno distrutte per sempre. Gli abitanti della zona si oppongono da anni. Javier Ramírez è uno di loro e si trova in carcere, per opporsi alla miniera. Chiediamo la sua liberazione ADESSO. Aderisci.

Un bradipo pigmeo in una foresta del Perù in pericolo di estinzione

Panama: proteggete il bradipo pigmeo dai bracconieri!

È difficile pensare ad una creatura più indifesa del pradipo pigmeo. Più piccolo di un gatto e completamente incapace di sfuggire ai predatori umani, è uno dei mammiferi maggiormente in pericolo di estinzione. Scrivete al governo di Panama perchè ne garantisca la protezione.

No zoo No circo: fermate il traffico di cuccioli di elefante!

Catturati nello Zimbabwe per la vendita all’estero, 36 cuccioli di elefante affronteranno un destino terribile: gli zoo asiatici. La cattività porta spesso alla morte. Separati dalle loro famiglie, gli elefanti non crescono sani e felici. Chiediamo di fermare il traffico di elefanti!